Già proprio così, sono sopravvisuto, nonostante le ore di sonno non fatte, nonostante le equazioni risolte (e quelle lasciate in sospeso), nonostante le migliaia di dati raccolti (thank you Daniele, thank you Alessandro), nonostante i grafici fatti, nonostante le continue traduzioni italiano-inglese, nonostante LaTex, nonostante Mathematica, nonostante Matlab e nonostante un sabato sera trascorso nel nulla assoluto (io e Apostolos in giro in centro cercando qualcosa di economico, senza ovviamente trovare niente), dicevo, nonostante tutto, I'm alive and I come back to write!
Cominciamo da venerdì: nel pomeriggio torneo di beach volley in un grande centro sportivo (ovviamente ho vinto: che a pallavolo so giocare... però la sabbia non mi piace); di sera siamo andati a casa di Fabrice, Fahad, Vasiliki e Zoe per festeggiare la loro nuova casa (vabbè, lo so, ogni scusa è buona...). Comunque è stata proprio una bella serata, un sacco di gente, birra, sangria (australian version, vi dico solo che Adrian l'ha fatta mischiando vino e succo d'arancia...), vodka estone (by Rhunno, il gigante buono, con la passione per l'alcool più economico), che altro... ah si, ho avuto una piccola lezioncina di salsa (solo pratica, niente teoria) da Marielle (che è della Repubblica Dominicana, quindi un "pochino" sà ballare) e poi non poteva mancare a conclusione della serata, la "polis" che arriva, chiamata da qualche vicino, solo per vedere la gente scendere le scale... Poi in giro per le strade del centro, cercando inutilmete di entrare nell'Except (stupidi limiti d'età...) e il venerdì si conclude qua.
Sabato mattina: sveglia alle 8, colazione e si comincia a lavorare per la relazione da consegnare lunedi... ma quanto lavoro c'è da fare??? Ore 14... ancora al lavoro, vabbè facciamo una pausa per mangiare almeno, no? Ok, riprendo subito dopo a studiare, ininterrotamente fino alle 11 più o meno, quando la telefonata di Apostolos (uno di quelli, come me, senza biglietto per la festa di sabato sera all'università). Mi dice che stanno andando in un locale vicino Jäntorget: vabbè, so dov'è, vi raggiungo là! Arrivato mi trovo Apostolos fuori dal Rio Rio (una barca ormeggiata nel canale, con musica latino-americana) che mi fa:"It isn't good inside here! A lot of colombian boy!" ...e allora andiamo da un'altra parte, lasciati Nicolas, Fabrice, Lisi e Ida al barcone sud-americano ci ricordiamo subito di una festa a Frölunda (zona tutta di appartamenti per universitari), ma è troppo tardi e non ci sono più autobus... pazienza, sarà per un'altra sera... andiamo verso il centro: fermata al 7-eleven per comprare un dolce (l'ideale per placare l'acido causato dalle formule da dimostrare) e poi Avenyn, ma senza trovare niente di nostro gradimento, anzi no, un posto l'avevamo trovato, ma per entrare dovevamo avere 26 anni... quindi alla fine me ne sono tornato a casa che erano quasi le 2... e che vuoi fare alle due di notte: di sicuro non dormire, così mi sono messo a studiare... fino alle 4...
Domenica sveglia ancora alle 8: di nuovo colazione e poi esercizi!Indovinate fino a che ora? Non ci credereste mai... e non ci crederei neanche io... ma la verità è che sono andato a letto alle 5... e stamattina mi sono alzato alle 7 che avevo lezione alle 9 al campus dall'altra parte di Göteborg... 20 minuti di autobus, cercando di capire dov'ero... strane sensazioni, con la gente che parla in svedese e che quasi quasi riesci a capire... certo che non dormire fà male... ;-) poi ancora lezione però vicino casa dall'una alle tre, consegnata finalmente questa *@?!+#*^£ç§% relazione (mi auto-censuro che è meglio) adesso aspettiamo i risultati...
Forse sto scrivendo troppo... beh, se siete arrivati fin qui probabilmente siete Alessandro, e se non lo siete, peggio per voi... auguri Alessandro! Come ti ho già detto via SMS (il cui contenuto è protetto dal segreto di stato, e quindi non posso riportarlo integralmente) fai attenzione...
E poi, già che ci sono, un saluto a tutti quelli che erano alla festa di compleanno di Alessandro!Ho letto i messaggi che avete lasciato... evito di commentare Spina, potremmo anche litigare :-), a Manuel:io non ho la macchina fotografica ;-) ma non disperarti, troverò una soluzione! Per Enea&Ale "...Ma in fondo ci basterebbe anche solo Camille...": Alessandro ma non ti posso dire niente che subito lo sanno tutti? :-) che poi non ho capito a cosa vi basterebbe Camille... spiegatevi meglio! ;-)
Adesso direi che ho scritto davvero troppo... ma avevo da dire cose molto importanti come avete potuto vedere...
Cominciamo da venerdì: nel pomeriggio torneo di beach volley in un grande centro sportivo (ovviamente ho vinto: che a pallavolo so giocare... però la sabbia non mi piace); di sera siamo andati a casa di Fabrice, Fahad, Vasiliki e Zoe per festeggiare la loro nuova casa (vabbè, lo so, ogni scusa è buona...). Comunque è stata proprio una bella serata, un sacco di gente, birra, sangria (australian version, vi dico solo che Adrian l'ha fatta mischiando vino e succo d'arancia...), vodka estone (by Rhunno, il gigante buono, con la passione per l'alcool più economico), che altro... ah si, ho avuto una piccola lezioncina di salsa (solo pratica, niente teoria) da Marielle (che è della Repubblica Dominicana, quindi un "pochino" sà ballare) e poi non poteva mancare a conclusione della serata, la "polis" che arriva, chiamata da qualche vicino, solo per vedere la gente scendere le scale... Poi in giro per le strade del centro, cercando inutilmete di entrare nell'Except (stupidi limiti d'età...) e il venerdì si conclude qua.
Sabato mattina: sveglia alle 8, colazione e si comincia a lavorare per la relazione da consegnare lunedi... ma quanto lavoro c'è da fare??? Ore 14... ancora al lavoro, vabbè facciamo una pausa per mangiare almeno, no? Ok, riprendo subito dopo a studiare, ininterrotamente fino alle 11 più o meno, quando la telefonata di Apostolos (uno di quelli, come me, senza biglietto per la festa di sabato sera all'università). Mi dice che stanno andando in un locale vicino Jäntorget: vabbè, so dov'è, vi raggiungo là! Arrivato mi trovo Apostolos fuori dal Rio Rio (una barca ormeggiata nel canale, con musica latino-americana) che mi fa:"It isn't good inside here! A lot of colombian boy!" ...e allora andiamo da un'altra parte, lasciati Nicolas, Fabrice, Lisi e Ida al barcone sud-americano ci ricordiamo subito di una festa a Frölunda (zona tutta di appartamenti per universitari), ma è troppo tardi e non ci sono più autobus... pazienza, sarà per un'altra sera... andiamo verso il centro: fermata al 7-eleven per comprare un dolce (l'ideale per placare l'acido causato dalle formule da dimostrare) e poi Avenyn, ma senza trovare niente di nostro gradimento, anzi no, un posto l'avevamo trovato, ma per entrare dovevamo avere 26 anni... quindi alla fine me ne sono tornato a casa che erano quasi le 2... e che vuoi fare alle due di notte: di sicuro non dormire, così mi sono messo a studiare... fino alle 4...
Domenica sveglia ancora alle 8: di nuovo colazione e poi esercizi!Indovinate fino a che ora? Non ci credereste mai... e non ci crederei neanche io... ma la verità è che sono andato a letto alle 5... e stamattina mi sono alzato alle 7 che avevo lezione alle 9 al campus dall'altra parte di Göteborg... 20 minuti di autobus, cercando di capire dov'ero... strane sensazioni, con la gente che parla in svedese e che quasi quasi riesci a capire... certo che non dormire fà male... ;-) poi ancora lezione però vicino casa dall'una alle tre, consegnata finalmente questa *@?!+#*^£ç§% relazione (mi auto-censuro che è meglio) adesso aspettiamo i risultati...
Forse sto scrivendo troppo... beh, se siete arrivati fin qui probabilmente siete Alessandro, e se non lo siete, peggio per voi... auguri Alessandro! Come ti ho già detto via SMS (il cui contenuto è protetto dal segreto di stato, e quindi non posso riportarlo integralmente) fai attenzione...
E poi, già che ci sono, un saluto a tutti quelli che erano alla festa di compleanno di Alessandro!Ho letto i messaggi che avete lasciato... evito di commentare Spina, potremmo anche litigare :-), a Manuel:io non ho la macchina fotografica ;-) ma non disperarti, troverò una soluzione! Per Enea&Ale "...Ma in fondo ci basterebbe anche solo Camille...": Alessandro ma non ti posso dire niente che subito lo sanno tutti? :-) che poi non ho capito a cosa vi basterebbe Camille... spiegatevi meglio! ;-)
Adesso direi che ho scritto davvero troppo... ma avevo da dire cose molto importanti come avete potuto vedere...
2 commenti:
Mi commento da solo, per una precisazione dovuta: non è stato Alessandro a dire ad Enea di Camille... ma allora chi è stato??? Sarà forse per il poco sonno fatto, ma la mente mi si offusca...
.......altro ke studio..... questo si chiama spasso vero è proprio??????!!!!
beato te!!!!!! con belle svedesi.... chissà quando ritornerai in Italia che biondona ?? o .... ti porterai dietro?????.....
un bacio
ciao
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