lunedì, ottobre 31, 2005

Bye bye Jos!

Allora, tante cose da scrivere: la prima è spiegare come mai a quest'ora (7:30) sono qua che scrivo invece di dormire...
Ieri mi sono dimenticato di cambiare l'ora all'orologio e quando stamattina mi sono svegliato per andare a lezione, mi è venuto il dubbio che forse non avevo spostato indietro le lancette... il tempo di controllare per realizzare che erano le sei e mezza, avevo fatto una doccia e stavo cominciando a fare colazione... e dire che di dormire ne avrei proprio bisogno visto il fine settimana trascorso: cercherò di riassumere (ma so già che non ci riuscirò)...
Venerdi alle 12 esco di casa per andare a comprare qualcosa per la festa che abbiamo fatto venerdi sera... dal Systembolaget andiamo a casa di Fahad per lasciare le cose (la festa era lì), ci sediamo un attimo, cominciamo a mangiare un panino, poi Vicky ci fa assaggiare il caffè greco... sono tornato a casa alle 4: 5 minuti per mettere qualcosa nel borsone per la Danimarca e poi di nuovo fuori per andare all'afterwork al Rumpambar; usciti di li verso le nove, siamo andati a casa di Fahad per la festa a sopresa per Jos, veramente una bella serata, di quelle che non si dimenticano... finita la festa siamo tornati a casa: mi sono messo a dormire alle 3 e la sveglia era alle 5, perchè la mattina dopo dovevamo prendere la nave per la Danimarca... la mattina mi sveglio stonato, guardo l'orologio del cellulare e poi mi vado a fare una doccia... uscito dalla doccia riprendo il cellulare, guardo ancora l'orologio e vedo che sono le 6:20! Dovevo prendere l'autobus alle 6:30 da una fermata lontana 500 metri da casa ed ero ancora in accappatoio e mezzo addormentato e con il borsone da finire... non so ancora come ho fatto, ma alle 6:29 ero fuori casa che correvo verso la fermata: sono arrivato in tempo!!! In pratica avevo messo la sveglia al cellulare, ma durante la festa avevo messo la vibrazione e poi mi ero dimenticato di rimettere la suoneria...
Quindi sabato e domenica Danimarca!!! Per la precisione Aalborg (la seconda città della Danimarca, 150mila abitanti), a me è piaciuta, piccola ma colorata, con tutte queste casette gialle, celesti, rosse... siamo stati a dormire in un ostello che era 2km fuori dalla città e così sabato notte dopo aver folleggiato in centro ci è toccata una passeggiata di 40 minuti per andare a dormire alle 4 e svegliarsi alle 8:30 per fare colazione...
Poi ancora in giro in centro e di pomeriggio il ritorno a Goteborg... però merita attenzione il sabato notte di Aalborg: avete presente Rimini o Riccione in estate? Ecco in una strada nel centro di Aalborg, lunga 50 metri, ci stanno tutti i locali più famosi della città, e alle 3 di notte c'era un passeggio che una scena così non la vedevo da quest'estate a Polignano... discoteche gratis (paghi solo per lasciare la giacca, ma io l'ho lasciata in una discoteca e poi sono andato in un'altra...) e poi le danesi... io pensavo che le svedesi fossero impossibili da superare, ma mi sono dovuto ricredere... quindi se decidete di andare in vacanza in qualche parte, prendete in considerazione Aalborg, Danimarca!!
Ieri sera, tornati a Goteborg alle 11 dovevamo salutare definitivamente Jos (visto che stamattina prende l'aereo per l'Olanda...) già sulla nave del ritorno il rituale dello scambio degli indirizzi (e due bottiglie di Asti Cinzano comprate allo shop del porto) ci avevano preparato a questo momento... però poi Adrian ha proposto di andare a rivederci il filmino che avevamo fatto (l'avevamo già visto venerdi sera, ma è talmente spassoso che lo potrei vedere 1 miliardo di volte, continuando a ridere come un deficiente...) quindi io, Patrick, Adrian, Stefano e Jos siamo andati da Adrian per vedere il filmino... tra una chiacchiera e l'altra abbiamo fatto l'una... e poi è ci è toccato salutare Jos... è difficile da spiegare, ma quando vivi uscendo tutte i giorni (in più di due mesi sarò rimasto a casa al massimo 10 sere...)con le stesse persone si accumulano troppi ricordi... se adesso ripenso alle prime feste al Gasquen mi sembra che sia passata una vita, invece sono poco più di due mesi...
Quindi, bye Jos, abbiamo perso un pezzo del gruppo (e non è stato piacevole...), ma la vita è così, ogni tanto qualche persona nuova entra nella tua vita e poi se ne va, ieri sera credo di aver realizzato che quasi tutte le persone che ho conosciuto e che conoscerò qua, non le rivedrò più... insomma questo sembra uno di quei periodi che quando finisce potresti viverci di ricordi; Sara l'ha aanche detto: questo è il periodo più bello della nostra vita, ma a me piace credere che non sia così, io spero sempre che il periodo più bello sia sempre il prossimo (e poi che senso ha dire oggi che questo è il periodo più bello della mia vita? che ne so cosa mi succederà nei prossimi 10 anni? e nei prossimi 20?) beh adesso troppe riflessioni complicate... Il tempo è passato, adesso sono quasi le 8:20, meglio che mi prepari per andare a lezione... lunedi: nuova settimana, riprende la solita vita Erasmus!
Un abbraccio a tutti!

mercoledì, ottobre 26, 2005

Sempre il solito fortunato...

Non c'è che dire, veramente senza parole... prima lezione, prima interrogazione, primo prescelto: IO!
Adesso vi spiego: lunedi ho cominciato il nuovo corso: Fuzzy System, non provo neanche a spiegarvi cos'è (ci metterei troppo), comunque, un corso da 3,5 crediti ECTS. L'esame consiste nel consegnare un progetto e farne una presentazione orale; fino a questo punto niente di strano, senonchè il progetto consiste nel realizzare un controllore per una valigia intelligente (che segue il proprietario automaticamente)!!! E vabbè... faremo anche questo... ma non basta: finita la lezione il professore ci fà: "oggi ho parlato troppo, dalla prossima volta all'inizio delle lezioni interrogo scegliendo a caso"... istante di panico... ma sono tornato alle superiori??? Mah...
Comuque... oggi seconda lezione (e prima interrogazione): il professore si mette una mano davanti agli occhi e comincia ad agitare il braccio nella nostra direzione... e decide di fermarsi proprio quando quel braccio punta inequivocabilmente nella mia direzione... apre gli occhi, mi guarda e mi fa: "tu..." e io:"chi? io?" ;) ovviamente... mi sembra tutto logico, questo film l'ho già visto altre volte... adesso almeno spero che nelle prossime lezioni mi risparmi... :) che la fortuna va bene una volta, ma è meglio non esagerare...
Per la cronaca, è andato tutto bene, almeno ho evitato di fare una figuraccia... :)
E per questa settimana le lezioni sono finite!!! Adesso si comincia a pensare per il week-end: possibile destinazione, Aalborg, Danimarca!
Vi farò sapere...

martedì, ottobre 25, 2005

Foto da Lidköping


In treno... partenza da Göteborg, destinazione Lidköping


Cambio a Skane: dal treno si passa all'autobus...


Finalmente arritati a destinazione


Tappa forzata: colazione ipercalorica :)


Strano palazzo rosso nella piazza principale


Il ponte della ferrovia sul canale


Una fontana in mezzo al canale...


Questa torre non mi piace per niente


Una chiesa un po' particolare (il particolare è che di domenica era chiusa...)


Questo è quello che si dice un albero strano...


Il lago


Ancora il lago (non si vede, ma alla fine di questo pezzo di asfalto c'è! ;)


Foto di gruppo (e io con le scarpe piene d'acqua)


Il tipico paesaggio svedese ;)


Cercando di far passare il tempo in stazione, aspettando il treno che era in ritardo... Secondo me è stato l'influsso di noi italiani a far ritardare il treno :)
Comunque anche se è partito con un ora di ritardo è arrivato in orario... ancora non ho capito come abbiano fatto...

venerdì, ottobre 21, 2005

Una settimana pesante

Finalmente è passata la prima sessione d'esami in terra svedese: più di una sera in questi giorni, quando sono andato a dormire erano passate le tre... il tutto per scrivere la relazione di Neural Networks e per studiare il libro di Artificial Intelligence.
Esame fatto stamattina (dalle 9 alle 12, ma dopo due ore ero stanco di stare in aula ;) così alle 11 ero per strada...) e adesso sono a casa, in attesa che arrivi Adrian (in ritardo come al solito), per andarci a fare un giro in centro... più tardi si prevede afterwork all'Except e serata forse ancora là o forse ad una festa di compleanno di due ragazze (adesso non ricordo se tedesche o spagnole...).
Insomma fino ad ieri ho studiato (e anche tanto), quindi questo fine settimana solo relax! Anche perchè lunedi ricominciano le lezioni...
Una cosa interessante: questa mattina mentre andavo al campus per fare l'esame (erano le otto e mezza) c'era la luna alta in cielo e il sole che stava là, appiccicato all'orizzonte, e non ne voleva sapere di alzarsi... quando sono uscito dall'aula, verso le undici, la luna non si vedeva più, ma il sole si era alzato giusto di un pelino (che "sfaticato" quasi come Alessandro, ih ih ih...). In Italia il sole in quella posizione di solito lo vediamo la mattina presto... mi sa che stanno cominciando le giornate corte... l'inverno nordico si fa sempre più vicino! Aiuto!!!

domenica, ottobre 16, 2005

Arriva il freddo!

Ieri sera alle 3 di notte c'era brina ovunque... un freddo cane che non si riesce a spiegare, visto che siamo appena a metà ottobre... quanti gradi? di preciso non lo so, ma volendo tirare ad indovinare vi posso dire -1/-2/-3... insomma eravamo di sicuro sotto zero!
E stasera non è che fosse meglio... morale della favola: oggi ho comprato un paio di guanti, che altrimenti rischio di perdere l'utilizzo delle mani... ;-)
Una bella storiella da venerdi sera: eravamo andati al "Respect", un bar a Jantorget (vabbè, lo so che non sapete dov'è, ma ve lo scrivo lo stesso), praticamente siamo dovuti scappare via verso l'una... che c'era una "ragazza" (sui 35-36 anni, portati moolto male) completamente ubriaca, che prima ha cercato di attaccare con me e poi con Adrian... il bello è stato che mentre uscivamo lei ci seguiva... per fortuna era troppo ubriaca per riuscire a starci dietro... violenza scampata!! :-)
Comunque non era di questo che volevo parlarvi: usciti dal Respect io e Jos dovevamo tornare a casa, ma per l'autobus dovevamo aspettare 25-30 minuti, quindi che si fa? Ovvio, andiamo a piedi! Potevamo fare la strada che conoscevamo, e invece no, mia decisione molto saggia, è stata quella di fare una nuova strada, giusto per cambiare...
Dopo una decina di minuti, ci ritroviamo ai piedi di una scalinata impressionantemente lunga... ovviamente mai vista prima... ma decidiamo di salire: arrivati in cima, ci ritroviamo davanti una torre... nè io nè Jos avevamo la minima idea di dove fossimo, ma da li sopra c'era una visuale fantastica... praticamente tutta Goteborg... e vuoi che non ci mettevamo a fare delle foto??? Così all'una di notte, persi su una collinetta che ancora oggi non saprei come tornarci, facevamo foto...
Poi ci è toccato scendere dall'altra parte della collinetta e chiedere in giro dove fossimo... becchiamo due tipi un po' strani, ma a quell'ora non potevamo metterci a selezionare le persone a cui chiedere informazioni, quindi gli chiediamo dov'è l'università, risposta: "è molto lontana da qui!"... che bello... in pratica siamo dovuti tornare indietro, vicino Jantorget, per prendere la strada che conoscevamo e arrivare finalmente a casa... dopo una "passeggiata notturna" di un'oretta...
Poi un sabato tutto sommato tranquillo: compleanno di Annika; poca gente (causa esami imminenti) e stanchezza talmente tanta che la potevi toccare nell'aria... ;-)
E stasera cena "tutti assieme": ho cucinato io! Dopo aver scoperto come si chiama la panna da cucina in svedese (mat grädde), ho provato a fare le farfalle panna e salmone... insomma, non mi sono venute poi così male... :-)
Beh adesso me ne vado a dormire, che domani ho l'ultima lezione di questo primo periodo didattico...
Non ci voglio credere, un quarto di questo erasmus è già volato via...

sabato, ottobre 15, 2005

Replay

Dentro al replay
fra miliardi di altri ci sei
e non hai scia
luminosa d'auto
anche di periferia
come i sogni che farai
o prenderai a noleggio
quando ti addormenterai
con le scarpe sul letto
Dentro al replay
con la testa girata un po' in su
da fotografia
ci sei anche tu prima di andare via
"se rimango ancora qui
è come se morissi
e guardandomi allo specchio
ad un tratto sparissi"
Cadono le stelle e sono cieco
e dove cadono non so
cercherò, proverò, davvero
ad avere sempre su di me il profumo delle mani
riuscire a fare sogni tridimensionali
non chiedere mai niente al mondo
solo te
come una cosa che non c'è
cercando dappertutto anche in me
ti vedo
Dentro al replay
per un attimo c'ero e anche lei
ma in quel momento
qualcosa ho cancellato
si è fermato il tempo, la sua regolarità
e come se morissi
è sparita anche la luna,
è cominciata l'eclissi
Cadono le stelle
allora è vero
e io non so se ci sarò
dove andrò
non lo so se lo merito o no
se correggerò gli effetti dei miei guasti nucleari
se troverò il coraggio ti telefono domani
e più sarò lontano e più sarò da te
dimenticato e muto
come uno che non c'è
tornerò, tornerò davvero
a sentire su di me profumo delle mani
di notte io farò sogni tridimensionali
senza chiedere mai niente al mondo
neanche a te
senza chiedermi perché
ti vedo dappertutto
anche in me
ti vedo
by Samuele Bersani

giovedì, ottobre 13, 2005

Proprio una bella giornata!

Eh si, proprio così, oggi è davvero una bella giornata di ottobre (grazie a Torino non me lo ricordavo neanche più che esistevano le belle giornate ad ottobre), sole e mattinata fresca... che voglio di più?
Stamattina sono andato a lezione, ho consegnato la relazione (fino alla fine ce l'ho fatta...) e dopo un quarto d'ora di lezione il prof. dice che non ha più niente da dirci, che lui gli argomenti del corso li ha fatti tutti, e quindi... il corso è finito!! Con una settimana di anticipo! Ovviamente tutti contenti di questo, ma resta da consegnare l'ultima esercitazione (ma il professore ha detto che è la più facile di tutte quelle che abbiamo fatto fino ad ora).
Un'altra cosa strana, alla fine del corso io non l'avevo mai visto un professore che ringrazia gli alunni per essere andati a lezione... in Italia al massimo ti dicono "il corso è finito", oppure "questa era l'ultima lezione"...
Che poi secondo me tutta questa acidità i docenti italiani la prendono dall'università... che se poi ci parli di cose che non riguardano i corsi sono completamenti diversi (almeno me lo auguro per loro, perchè altrimenti chissà che vitaccia...). Tutto questo per dire solo una cosa: devo ringraziare Quer! Si, lo so che qualcuno di voi ce l'ha con lui perchè è st***, ba*** e altro che non aggiungo, ma nel mio caso mi ha davvero salvato! Io avevo già cominciato i corsi e mi ero dimenticato di avvisarlo subito che ne avevo cambiati un po'... morale della favola rischiavo di fare due esami e di non vedermeli riconosciuti in Italia e in più dover fare altri esami... quindi... grazie!
Che poi oggi mi sento particolarmente buono... mah, sarà il tempo... :-)
Beh adesso vado, mangio qualcosa e poi relax! Me lo sono proprio meritato! E poi da domani si ricomincia... esame di Artificial Intelligence il 21 e l'ultima relazione di Artificial Neural Networks per il 24... insomma, lavorare!!!
Un abbraccio a tutti quanti!

mercoledì, ottobre 12, 2005

Che volevo dire?

...sono quasi le tre di notte, sono stanco di continuare a lavorare, ma devo continuare... Se vi riportassi i "simpatici" dialoghi che ci sono stati tra me e il mio programma (si, sono arrivato anche a questo) in questi ultimi giorni, chissà quante risate vi fareste... fortuna che i miei vicini non capiscono l'italiano ;-)... Vabbè, ma non vi parlerò nè del programma, nè della relazione, altrimenti che pausa sarebbe?
Quindi parliamo di altro: primo argomento che mi viene in mente... la laurea di Enea! Allora, gli auguri te li ho già fatti tramite SMS sola andata Svezia-Italia :-), però ancora non sapevo il voto, anzi il "votone": 108! Complimenti ancora!!!
Beh, piaciuto il fotomontaggio?? L'idea era di Michele poi Kapo ha dato l'ispirazione ed io ho fatto il lavoro "sporco" mettendoci la manodopera (in una mattinata prima di andare a lezione).
E adesso che sei libero (si, libero, libero dal politecnico, visto che il politecnico non è un carcere, è anche peggio, perchè ai carcerati un'ora d'aria al giorno la lasciano sempre ;-) comunque dicevo, adesso che sei libero come ti senti??? Immagino "benino" :-)...
Non vedo l'ora di arrivarci pure io alla fine di questo carcere forzato... però visto che mi hanno concesso un anno di "libertà vigilata" in Svezia, me lo voglio gustare fino in fondo, quindi facciamolo passare con calma sto tempo... che in effetti poi qua il tempo vola... senza rendermene conto sono già più di due mesi che sono qui in Svezia, ma mi sembra come se fosse ieri il giorno che sono arrivato, la prima "colazione svedese" all'ostello, la valigia rotta, Jos conosciuto davanti all'ufficio della Martensson... ecco, a proposito di Jos, una cosa non proprio piacevole: molte delle persone che conosco qui se ne vanno via a dicembre (Jos addirittura se ne torna in Olanda a fine mese), e non si fa così... da gennaio, senza Patrick e Adrian, i viaggi fuori città la domenica con chi li faremo? Mah... sarà strano tornare a gennaio e trovare gente nuova...
Che raccontarvi? Questo fine settimana non è stato il massimo dal punto di vista di feste... a parte l'afterworks di venerdi al Lounge, sabato e domenica mi sono limitato ad uscire giusto per fare due chiacchiere, mangiare qualcosa e staccare dalle varie relazioni che mi assilano... una pizza, anzi due (una sabato e una domenica) e sempre nella stessa pizzeria! Ormai ci conoscono bene là... ;-)
Beh, adesso sarà meglio che torni alla mia relazione, che poi vorrei anche dormire un po' se ci riesco...
Un saluto a tutti da questa nottata svedese, mentre con un sottofondo di Dire Straits cerco di mantenermi sveglio... ;-)

domenica, ottobre 09, 2005

Ho messo via

Ho messo via un pò di rumore
dicono così si fa nel comodino c'è una mina
e tonsille da seimila watt.
Ho messo via i rimpiattini
dicono non ho l'età
se si voltano un momomento
io ci rigioco perchè a me... va.
Ho messo via un pò di illusioni
che prima o poi basta così
ne ho messe via due o tre cartoni
comunque so che sono lì.
Ho messo via un pò di consigli
dicono è più facile
li ho messi via perchè a sbagliare
sono bravissimo da me.
Mi sto facendo un pò di posto
e che mi aspetto chi lo sa
che posto vuoto ce n'è stato ce n'è ce ne sarà.
Ho messo via un bel pò di cose
ma non mi spiego mai il perchè
io non riesca a metter via te
Ho messo via un pò di legnate
i segni quelli non si può
che non è il male nè la botta
ma purtroppo il livido.
Ho messo via un bel pò di foto
che prenderanno polvere
sia su rimorsi che rimpianti
che rancori e sui perchè
Mi sto facendo un pò di posto
e che mi aspetto chi lo sa
che posto vuoto ce n'è stato ce n'è ce ne sarà.
Ho messo via un bel pò di cose
ma non mi spiego mai il perchè
io non riesca a metter via te
In queste scarpe
e su questa terra che dondola
dondola dondola dondola
con il conforto di
un cielo che resta lì
Mi sto facendo un pò di posto
e che mi aspetto chi lo sa
che posto vuoto ce n'è stato ce n'è ce ne sarà.
Ho messo via un bel pò di cose
ma non mi spiego mai il perchè
io non riesca a metter via
riesca a metter via,
riesca a metter via te
by Luciano Ligabue

mercoledì, ottobre 05, 2005

Foto da Oslo, Norvegia


Arrivo a Oslo (dopo tre ore e mezza di autobus)


La via principale vista dal palazzo reale


Il porto (in una mattinata di pioggia...)


Il palazzo dove consegnano i premi Nobel!


Una chiesa di cui non ricordo il nome...


Un laghetto nella fortezza


Uscendo dalla fortezza...


La via principale (dal centro verso il palazzo reale)


Il palazzo reale


Foto di gruppo


A "cena" in un pub, poco prima di fare ritorno a Göteborg

Foto dall'Ullevi, Svezia





Foto da Maastrand, Svezia






lunedì, ottobre 03, 2005

Me fece mele a chepa

caldo
fa caldo
fa molto caldo in questa macchina a quest'ora di notte
con le palpebre pesanti e le ossa rotte
se potessi almeno aprire un po' di più il finestrino
ma c'è Gianluca che dorme e non mi pare carino
comunque arriva appena un timido respiro di mare
come un odore di scogli, di muschio e di sale
e questa è Leuca che ci chiama dal retrovisore
siamo partiti da poco e già mi sembrano ore
che poi per me guidare in fondo è sempre stato un piacere
così decido da solo dove mi devo fermare
ma qui mi pare che fermarsi sia come morire
e anche se Otranto mi guarda non la voglio sentire
così proseguo in questo viaggio in questa Puglia infinita
e inizio inevitabilmente a ripensare alla vita
non ho la forza di soffocare i pensieri
chi sa se accelerando tornano un po' più leggeri
e invece niente, niente, niente, niente da fare
c'è qualcosa dentro che spinge e che fa male
e invece niente, niente, niente, niente da fare
c'è qualcosa dentro che spinge e mi costringe ad urlare
e mi costringe ad urlare
me fece mele a chepa
me fece mele a chepa
me fece mele a chepa
me fece mele a chepa

sonno
ho sonno
ho troppo sonno per combattere i mulini a vento
guido senza più capire e non per questo rallento
riesco appena a non confondere la strada e le rocce
e forse ho letto qualcosa che mi parlava di Lecce
e dopo Brindisi, Ostuni, Monopoli volano via
rischiosamente in bilico tra sabbia e fantasia
mi piacerebbe stendere la mano
e salutandole lasciare la mia angoscia scivolare piano
lucido lucido lucido devo restare
e non lasciarmi stordire da questo mare
lungo, lento e furbo che mi guida
non ascoltare più queste grida
e invece niente, niente, niente, niente da fare
c'è qualcosa dentro che spinge e che fa male
e invece niente, niente, niente, niente da fare
c'è qualcosa dentro che spinge e mi costringe ad urlare
e mi costringe ad urlare
me fece mele a chepa
me fece mele a chepa
me fece mele a chepa
me fece mele a chepa
by Daniele Silvestri

domenica, ottobre 02, 2005

Oslo

Buongiorno! O buon appetito? Io ancora non ho mangiato, ed ho finito da poco di fare colazione, quindi: buongiorno! :-)
Ieri siamo andati a Oslo, partiti alle 6 di mattina e tornati alle 2 di notte... ma se vi spiego come abbiamo deciso di fare questo viaggio...
Mercoledi avevamo deciso di andare sabato e domenica a Oslo, ma poi non abbiamo trovato un ostello economico dove dormire e quindi abbiamo cambiato meta: Malmoe. Poi invece ancora cambio di idea, andiamo a fare una gita al laga sabato, poi abbiamo saputo di un pic-nic domenica al lago organizzato dagli estoni, e quindi ancora un cambio di programma: domenica al lago, sabato a Goteborg. Ma venerdi sera (mentre eravamo al Lounge), arriva Sandra che fa, perchè non andiamo a Oslo domani mattina? e così venerdi sera alle 8 si prenotano i biglietti...
Insomma, ieri mattina sveglia prima delle 5, e di corsa alla stazione degli autobus... Ah, ho conosciuto la cassiera più lenta del mondo, che per farci i biglietti ci stava facendo perdere il pullman, fortuna che l'autista ci ha aspettato...
Dopo tre ore e mezza di pullman arriviamo finalmente a Oslo: pioggia! Dentro un centro commerciale abbiamo fatto colazione, e ci siamo scontrati con la dura realtà di Oslo: la città con i prezzi più alti d'europa... e non sto scherzando (per chi non mi crede, vedete questo link).
Comunque, a parte i prezzi, ha piovuto per tutta la mattina e gran parte del pomeriggio, quindi abbiamo dovuto girare la città sotto la pioggia... che dire, niente di speciale, per essere una capitale mi aspettavo molto di più... la facciata del palazzo reale che assomigliava più a quella della mia scuola elementare, i palazzi tutti uguali... insomma non quella che si direbbe una città stupenda...
Ma c'è stato comunque l'angolo intellettuale, con la visita ad un museo (ovviamente l'ingresso era gratis), giusto per vedere un po' di quadri, qualcuno bello, qualcuno meno... (tra l'altro, prima volta in vita mia che vedevo in originale dei quadri di Picasso).
Nel pomeriggio (finalmente senza pioggia) siamo andati a visitare la fortezza, si bella, ma non più bella della altre che già avevo visto qui in Svezia...
Insomma, per farla breve, la giornata è passata bene, ma se volete un consiglio: non andate a Oslo! ;-)
Un abbraccio a tutti, oggi mi tocca studiare!!!