Ieri sera alle 3 di notte c'era brina ovunque... un freddo cane che non si riesce a spiegare, visto che siamo appena a metà ottobre... quanti gradi? di preciso non lo so, ma volendo tirare ad indovinare vi posso dire -1/-2/-3... insomma eravamo di sicuro sotto zero!
E stasera non è che fosse meglio... morale della favola: oggi ho comprato un paio di guanti, che altrimenti rischio di perdere l'utilizzo delle mani... ;-)
Una bella storiella da venerdi sera: eravamo andati al "Respect", un bar a Jantorget (vabbè, lo so che non sapete dov'è, ma ve lo scrivo lo stesso), praticamente siamo dovuti scappare via verso l'una... che c'era una "ragazza" (sui 35-36 anni, portati moolto male) completamente ubriaca, che prima ha cercato di attaccare con me e poi con Adrian... il bello è stato che mentre uscivamo lei ci seguiva... per fortuna era troppo ubriaca per riuscire a starci dietro... violenza scampata!! :-)
Comunque non era di questo che volevo parlarvi: usciti dal Respect io e Jos dovevamo tornare a casa, ma per l'autobus dovevamo aspettare 25-30 minuti, quindi che si fa? Ovvio, andiamo a piedi! Potevamo fare la strada che conoscevamo, e invece no, mia decisione molto saggia, è stata quella di fare una nuova strada, giusto per cambiare...
Dopo una decina di minuti, ci ritroviamo ai piedi di una scalinata impressionantemente lunga... ovviamente mai vista prima... ma decidiamo di salire: arrivati in cima, ci ritroviamo davanti una torre... nè io nè Jos avevamo la minima idea di dove fossimo, ma da li sopra c'era una visuale fantastica... praticamente tutta Goteborg... e vuoi che non ci mettevamo a fare delle foto??? Così all'una di notte, persi su una collinetta che ancora oggi non saprei come tornarci, facevamo foto...
Poi ci è toccato scendere dall'altra parte della collinetta e chiedere in giro dove fossimo... becchiamo due tipi un po' strani, ma a quell'ora non potevamo metterci a selezionare le persone a cui chiedere informazioni, quindi gli chiediamo dov'è l'università, risposta: "è molto lontana da qui!"... che bello... in pratica siamo dovuti tornare indietro, vicino Jantorget, per prendere la strada che conoscevamo e arrivare finalmente a casa... dopo una "passeggiata notturna" di un'oretta...
Poi un sabato tutto sommato tranquillo: compleanno di Annika; poca gente (causa esami imminenti) e stanchezza talmente tanta che la potevi toccare nell'aria... ;-)
E stasera cena "tutti assieme": ho cucinato io! Dopo aver scoperto come si chiama la panna da cucina in svedese (mat grädde), ho provato a fare le farfalle panna e salmone... insomma, non mi sono venute poi così male... :-)
Beh adesso me ne vado a dormire, che domani ho l'ultima lezione di questo primo periodo didattico...
Non ci voglio credere, un quarto di questo erasmus è già volato via...
E stasera non è che fosse meglio... morale della favola: oggi ho comprato un paio di guanti, che altrimenti rischio di perdere l'utilizzo delle mani... ;-)
Una bella storiella da venerdi sera: eravamo andati al "Respect", un bar a Jantorget (vabbè, lo so che non sapete dov'è, ma ve lo scrivo lo stesso), praticamente siamo dovuti scappare via verso l'una... che c'era una "ragazza" (sui 35-36 anni, portati moolto male) completamente ubriaca, che prima ha cercato di attaccare con me e poi con Adrian... il bello è stato che mentre uscivamo lei ci seguiva... per fortuna era troppo ubriaca per riuscire a starci dietro... violenza scampata!! :-)
Comunque non era di questo che volevo parlarvi: usciti dal Respect io e Jos dovevamo tornare a casa, ma per l'autobus dovevamo aspettare 25-30 minuti, quindi che si fa? Ovvio, andiamo a piedi! Potevamo fare la strada che conoscevamo, e invece no, mia decisione molto saggia, è stata quella di fare una nuova strada, giusto per cambiare...
Dopo una decina di minuti, ci ritroviamo ai piedi di una scalinata impressionantemente lunga... ovviamente mai vista prima... ma decidiamo di salire: arrivati in cima, ci ritroviamo davanti una torre... nè io nè Jos avevamo la minima idea di dove fossimo, ma da li sopra c'era una visuale fantastica... praticamente tutta Goteborg... e vuoi che non ci mettevamo a fare delle foto??? Così all'una di notte, persi su una collinetta che ancora oggi non saprei come tornarci, facevamo foto...
Poi ci è toccato scendere dall'altra parte della collinetta e chiedere in giro dove fossimo... becchiamo due tipi un po' strani, ma a quell'ora non potevamo metterci a selezionare le persone a cui chiedere informazioni, quindi gli chiediamo dov'è l'università, risposta: "è molto lontana da qui!"... che bello... in pratica siamo dovuti tornare indietro, vicino Jantorget, per prendere la strada che conoscevamo e arrivare finalmente a casa... dopo una "passeggiata notturna" di un'oretta...
Poi un sabato tutto sommato tranquillo: compleanno di Annika; poca gente (causa esami imminenti) e stanchezza talmente tanta che la potevi toccare nell'aria... ;-)
E stasera cena "tutti assieme": ho cucinato io! Dopo aver scoperto come si chiama la panna da cucina in svedese (mat grädde), ho provato a fare le farfalle panna e salmone... insomma, non mi sono venute poi così male... :-)
Beh adesso me ne vado a dormire, che domani ho l'ultima lezione di questo primo periodo didattico...
Non ci voglio credere, un quarto di questo erasmus è già volato via...
2 commenti:
bravo bravo cugi ora sai anche cucinare???????
ehi! io so cucinare da parecchio tempo... solo che con gli alimenti svedesi riuscire a cucinare qualcosa di decente è un'impresa! vabbè questa volta forse ho esagerato... però un fondo di verità c'è...
e comunque è piaciuto a tutti quanti quello che ho cucinato... mi sa che il meno soddisfatto del risultato ero io! ;)
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